Bollicine in Sicilia? Perchè no! I migliori spumanti di Sicilia en Primeur

Di Salvo Ognibene

La Sicilia è sempre più terra di spumanti, in questo articolo ne abbiamo scelti dieci degustati alla cieca o con i produttori alla ventesima edizione del più importante evento del vino siciliano

La Sicilia si trasforma in una vetrina internazionale per i vini ed i loro produttori grazie all’evento “Sicilia en Primeur”: organizzato da Assovini Sicilia, questa manifestazione rappresenta un punto di riferimento per appassionati, esperti del settore e giornalisti, offrendo un’esperienza unica nel mondo del vino siciliano. La ventesima edizione si è tenuta a Cefalù e non solo celebra i vini dell’annata appena trascorsa, ma mette in luce la ricca cultura, la storia e la bellezza del territorio siciliano. “Sicilia en Primeur” nasce con l’obiettivo di promuovere i vini siciliani e quest’anno hanno partecipato 59 cantine sulle circa cento associate: sull’isola oggi vengono prodotte quasi 2 milioni di bottiglie di spumante differenziate su 150 etichette (di cui il 50 % con metodo classico) realizzate da 80 cantine e della crescita spumantistica dell’isola ne abbiamo parlato diverse volte su questo giornale. In particolare il nostro focus sarà quello di raccontare le migliori bollicine siciliane, metodo italiano o classico, che ci sono piaciute di più durante le degustazioni alla cieca o con i produttori.

Firriato – Metodo Classico Gaudensius Blanc de Noir 2019

La molteplicità degli ordini di suolo che la Sicilia è in grado di offrire è rispecchiata dalle sei tenute di Firriato tra cui Cavanera etnea, incastonata su una serie di splendidi terrazzamenti sul versante nord del vulcano. Il calice suggestivo del Nerello Mascalese spumantizzato in bianco nella cantina di Cavanera sull’Etna è un esempio di stile assoluto. 36 mesi sui lieviti e annata normalmente non dichiarata. Primo anno di produzione 2007 ma la gamma degli spumanti è oggi allargata a 5 diversi.

Castellucci Miano – Metodo Italiano Miano Brut

La storia di Castellucci Miano nasce da un lungo studio per recuperare vecchi vigneti ad alberello rimasti dalla grande estensione di un tempo, rendendoli unici esempi di biodiversità del territorio di Valledolmo. Siamo alle pendici delle Madonie, lo spumante da Catarratto continua la seconda rifermentazione in autoclave. Primo anno di produzione 2006

 

Giasira – Metodo Classico SIC! 2021

Brut Rosè da Nerello Mascalese allevato nella Sicilia sud-orientale: qui Giovanni Boroli, imprenditore piemontese innamorato della Sicilia, e la moglie Isabella, veneta di padre siracusano, nel 2004 acquistano la tenuta e iniziano il restauro dell’antico baglio. Il Nerello Mascalese ha trovato una casa comoda su terreni calcarei e ad un’altitudine compresa tra 180 e 250 metri sul livello del mare. In bottiglia con permanenza sui lieviti per circa 24 mesi, primo anno di produzione 2017


Nicosia – Sosta Tre Santi Etna Brut Rosato Metodo Classico 2018

Una storia che inizia alla fine dell’800 ma che solo un secolo dopo, grazie alla tenacia e allo spirito innovativo dell’attuale proprietario, Carmelo Nicosia, si dedica alla viticoltura e all’enologia di qualità sul versante sud est dell’Etna. La linea Sosta Tre Santi che comprende quattro spumanti, qui vi raccontiamo dell’Etna Rosato Brut Millesimato a dosaggio zero da Nerello Mascalese che affina sui lieviti per circa 24 mesi. Notevole lo spettro aromatico al naso.

Gorghi Tondi – Metodo Classico Pinot Noir 2020

La cantina di Michele Sala e delle figlie Annamaria e Clara si trova a Mazara del Vallo, all’interno di una Riserva Naturale protetta dal WWF. A Sicilia en Primeur hanno esordito con il Metodo Classico Rosé 36 mesi sui lieviti nato da un vitigno nobile e difficile come il Pinot Nero. Un vino che vede la luce in riva al mare, nel segno dell’intensità aromatica, della finezza e della freschezza iodata. Primo anno di produzione 2020

Cristo di Campobello – Metodo Classico Extra Brut Grillo e Nero d’Avola 2019

Dopo decenni trascorsi a coltivare vendemmie, Carmelo Bonetta e la sua famiglia hanno dato vita ad un nuovo percorso enologico con la produzione di due spumanti metodo classico a Campobello di Licata, su terreni misto calcareo e gessoso tra i 250 e i 400 metri sul livello del mare. Extra Brut 36 mesi entrambi, sono figli della visione di Cristo di Campobello: Grillo, con vinificazione in bianco il primo, e Nero d’Avola rosè il secondo. Primo anno di produzione 2017

 

Casa vinicola Fazio – Metodo Italiano Blanc de Blancs Chardonnay

È il 1999 quando Lilly Ferro assume la direzione commerciale dell’azienda fondata settant’anni prima dai nonni del marito, Girolamo Fazio: oggi l’azienda è portabandiera della DOC Erice e proprio in questo territorio di alta collina produce 4 spumanti tutti metodo italiano. Eleganza e complessità, potenza e leggerezza per questo spumante che affina 8-10 mesi in autoclave e “sur lie” con agitazione giornaliera. Primo anno di produzione 2016

Principi di Butera – Metodo Classico Pas Dosé 2019

Sulle colline di Butera nasce questo Nero d’Avola Metodo Classico Pas Dosé, che racconta l’anima aristocratica e la vocazione all’eccellenza di una Sicilia di intensa e austera bellezza. Un blanc de noirs di grande finezza, dal perlage sottile e dal sorso cremoso. Almeno 24 mesi sui lieviti. Primo anno di produzione 2016

Planeta – Carricante Brut Metodo Classico 2021

La storia di Planeta è quella di un viaggio nel tempo e nei luoghi della Sicilia, iniziato da Menfi oggi racconta cinque territori. Questo Brut Metodo Classico da uve Carricante coltivate sull’Etna è senza dubbio uno spumante di riferimento nel panorama siciliana. 20 mesi sui lieviti e grande piacevolezza di beva. Primo anno di produzione 2009

 

Tenute Lombardo – Metodo Classico 2020

I fratelli Salvatore, Gianfranco e Roberto portano avanti l’azienda fondata dal papà nelle terre di Caltanissetta con una dedizione particolare al Nero d’Avola e al Catarratto. Durante il press tour di Sicilia en Primeur siamo riusciti ad assaggiare questo spumante ancora non sboccato e che ad oggi non ha un nome, probabilmente uscirà a fine anno. Grande cremosità, freschezza e ottima bevibilità. Primo anno di produzione 2020.