Editoriale
Noi ci crediamo! In una epoca lanciata a tutto …digital. Noi vogliamo dare gas e forza alla stampa di carta.
Nel momento in cui il vecchio giornalista è superato dal blogger, la comunicazione è social network, il cuoco è chef, l’aperitivo è fast food… l’approfondimento narrativo di un tempo, la cultura del dettaglio, la storia di vita o la vita raccontata, oggi, colpiscono la mente e entrano nel cuore del lettore. Non è più l’imitazione della star o del vip, bensì le scelte private di un gruppo anche ristretto, l’idea collettiva, l’impronta personale di un imprenditore di successo quello che oggi fa breccia.
Molti testi dicono che le “bollicine” sono femminili, ma secondo Noi sono anche buongusto, buonvivere, passione, eleganza, design, cultura, civiltà, mito, originalità, denominazioni. Su questo ci piace scommettere, perché il campo è libero.
Il numero ZERO è stata la nostra prova. È piaciuto. BUBBLE’S aspira a essere il testimone dell’evoluzione dei consumi, delle magie, delle infedeltà, delle amicizie grazie alle esperienze, ai racconti, alle interviste di personaggi e luoghi, di vini e alimenti.
Il filo conduttore è lo stesso in ogni Numero, ma ogni magazine è un capitolo ampio e diversificato di un grande libro che vuole raccontare il rapporto fra un buon calice effervescente di vino in compagnia della vita, della quotidianità, della speranza, del futuro. Ogni storia vive a sè stante, ma l’anima, lo spirito, la coscienza delle bolline “enoiche” , da non confondere con altre, entra in ogni storia.
La Spagna nel 2016 ha invertito la rotta: più consumi di vini e bollicine sul mercato nazionale. Perché? Ne parleremo su www.bubblesitalia.com proprio per staccare carta e digitale, due contenuti. Solo abbonamenti personalizzati per il magazine, iscrizione via web per newsletter e blog.
Buona lettura
Giampietro Comolli
direttore Bubble’s Italia