Cesarini Sforza festeggia il 50° Anniversario

Di Paolo Valente 

Cesarini Sforza nasce nel 1974 per volontà di alcuni imprenditori trentini, tra cui spiccano proprio il Conte Lamberto Cesarini Sforza, che diede il nome all’azienda. Il suo marchio, l’Aquila, è simbolo della casata di cui porta il nome ma anche stemma della città di Trento.
Nel 1976 prende vita il primo spumante elaborato secondo il Metodo Classico e, nel 1986, la prima Riserva Aquila Reale, da sole uve Chardonnay coltivate sopra i 500m s.l.m. Nel 2001 Aquila Reale diviene un Cru: le uve provengono da un unico vigneto, quello del Maso Sette Fontane in Valle di Cembra, che fin dal 1700 è dedito alla produzione di uve pregiate.
Per i suoi primi cinquanta anni, Cesarini Sforza ha voluto rilasciare uno spumante che è una vera e propria esperienza e che celebra la passione per le bollicine e per ciò che rappresentano: il piacere della vita, l’eleganza e l’arte della convivialità.
Solo 1200 bottiglie di Aquila Reale Riserva 2004 che ha riposato sui lieviti per ben 228 mesi, 19 anni. Parte del vino base ha sostato in legno per circa sei mesi prima del tiraggio che è avvenuto in maggio 2005.
I pochi fortunati che lo potranno assaggiare si troveranno avanti ad uno spumante dalla grande complessità olfattiva. Si presenta con delicati sentori di agrume candito e note di frutta secca; il perlage è fine, cremoso e di grande persistenza. Pieno al palato con una piacevole vena acida che apporta vino freschezza e lunga persistenza, nel finale accenni di vaniglia e di note burrose. La recentissima sboccatura ne penalizza l’armonia; per poter essere gustato al meglio necessita di trascorrere ancora qualche tempo in bottiglia.

Photo Credit: Alice Russolo