Forno Follador: La grandiosità delle cose semplici

Di Veronica Marzini

Forno Follador è un’impresa familiare in continua evoluzione, determinata da un obiettivo ben chiaro: offrire qualità, valorizzando un prodotto semplice che presenta però grandi potenzialità come il pane e trasformandolo in un ingrediente straordinario che non vuole solo accompagnare, ma esaltare i sapori. Amore ed etica sono le costanti che accompagnano Antonio Follador (Tre Pani secondo la guida Pane e panettieri d’Italia del Gambero Rosso) in ogni scelta, così come tempo e cottura sono gli ingredienti base di tutte le sue realizzazioni. Lui e tutti i suoi collaboratori (poco meno di quaranta) vengono definiti “eroi saggi”: non smettono mai di cercare il meglio, mirando a ottenere risultati tangibili e, quindi, apprezzati. Il forno nasce con Lino e Angela nel 1968 a Prata di Pordenone; in seguito, l’offerta viene ampliata anche alla pasticceria e, con Antonio alle redini dell’impresa, nel 2007 si arriva all’apertura della caffetteria con una piccola gastronomia.

Ricerca della filiera

Con il tempo, Antonio affina la tecnica e rivede le ricette, riuscendo a proporre un prodotto di sempre maggior qualità e con minori sprechi, frutto del sapiente utilizzo di materie prime ricercate provenienti da una filiera corta e controllata. È per questo che la cura nasce prima di tutto dalla scelta dei fornitori delle farine, tutte prodotte utilizzando grano biologico 100 per cento italiano. Si affidano, per citarne uno, al Molino Rachello (in provincia di Treviso), tra i primi mulini italiani a ottenere la certificazione bio; qui la farina è prodotta utilizzando grani coltivati nelle Oasi, terre incontaminate e lontane da qualsiasi forma di inquinamento, dove la gestione delle colture è sostenibile, trasparente, di origine garantita, da agricoltura integrata e consapevole. Tutti i prodotti, dalla pagnotta, alla focaccia, al pan brioche, al panettone, sono preparati con lievito madre; questo li rende prodotti vivi, “fonti di nutrimento, piacere ed emozione, che soddisfano il palato e l’anima”, dice Antonio, emozionandosi di fronte all’alveolatura del cornetto appena sfornato e farcendolo nel suo modo preferito, cioè con la confettura di albicocca. Tra i suoi prodotti forti c’è senz’altro il plumcake, fatto con una pâte à choux che, grazie alla precottura dell’amido, funzionale ad aumentare l’assorbimento dei liquidi, avvolge il palato e riempie la bocca con una piacevole umidità e uno sviluppo aromatico notevole.

Food service

La sua voglia d’innovazione e di tecnologie all’avanguardia spinge Antonio a fare un ulteriore passo in avanti, dedicandosi anche alle linee gelo e Atp, in modo da venire in aiuto ai ristoratori e ai professionisti del settore Horeca che hanno a cuore l’importanza dell’elemento principale delle tavole italiane: il pane. Più nello specifico, riuscendo sempre a garantire una produzione priva di additivi e conservanti, Antonio propone sia la linea gelo, dove i prodotti vengono cotti al 90 per cento e poi abbattuti per essere rigenerati velocemente al momento dell’utilizzo, sia quella Atp, che vede una cottura parziale e un confezionamento in atmosfera protettiva, col risultato di mantenere sempre la stessa fragranza, genuinità e il gusto di un prodotto fresco e di garantire sprechi minimi. Se da un lato l’innovazione è il motore che porta avanti il Forno Follador, dall’altro sono i sapori di una volta quelli che Antonio ricerca, frutto di amore, tempo, dedizione e genuinità.

Forno Follador
Via delle Crede, 9 33170 Pordenone (PN)
+39 0434570178
www.panificiofollador.it