Il Consorzio Tutela Vini Collio spegne, nel 2024, 60 candeline
di Giovanna Moldenhauer
La nascita del Consorzio Tutela Vini Collio risale infatti al 31 maggio 1964, data in cui venne firmato l’atto notarile di costituzione della sua fondazione. Il Presidente David Buzzinelli e la direttrice del Consorzio Tutela Vini Collio, Lavinia Zamaro, hanno presentato alla stampa milanese l’evento esclusivo che si svolgerà, esattamente 60 anni dopo, sul territorio in cui saranno coinvolti, tra gli altri, alcuni dei protagonisti storici della Denominazione e celebrerà questo importante traguardo di impegno e valorizzazione della viticoltura e del territorio del Collio
Per questo importante anniversario e per le attività del 2024 il Consorzio ha modificato il suo logo istituzionale originale per le etichette delle bottiglie consortili. Di forma rotonda vede tramutato il classico giallo, identificativo del territorio, in un oro di grande eleganza, dove la scritta istituzionale Collio vede inserito nel fregio stilizzato di un grappolo il numero 60 del compleanno. L’evento del 31 maggio sarà inoltre anticipato da un fitto calendario di degustazioni, presentazioni istituzionali e incontri dedicati all’anniversario, che coinvolgeranno stampa, operatori del settore e wine lovers della Regione Friuli Venezia-Giulia e del territorio nazionale. Il Consorzio Tutela Vini Collio sarà inoltre protagonista di eventi e masterclass all’estero, del consolidato appuntamento con Collio Day, che coinvolgerà l’intera Penisola, di press tour con giornalisti italiani e internazionali che approfondiranno la conoscenza dei vini e del territorio del Collio, oltre all’organizzazione di un’installazione in occasione di Vinitaly a Verona.
“L’anniversario dei 60 anni dalla nascita del Consorzio rappresenta un grande impegno per la Denominazione” afferma la direttrice del Consorzio Tutela Vini Collio, Lavinia Zamaro. “Siamo felici di onorare la lunga e appassionata dedizione dei produttori nei confronti della viticoltura del nostro territorio, lavorando per organizzare attività a livello nazionale e internazionale di promozione e valorizzazione dei vini del Collio, emblemi di storia e riscoperta dei nostri luoghi”.
“Il nostro Consorzio è tra i più antichi d’Italia”, conclude il Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio, David Buzzinelli. “E la Denominazione è nata pochi anni dopo, nel 1968. Siamo orgogliosi del nostro patrimonio vinicolo, che vogliamo continuare a tutelare e promuovere nel rispetto della tradizione che ci contraddistingue. L’anniversario che celebriamo quest’anno racconta l’evoluzione e la crescita di un territorio unico, capace di dar vita a vini di altissima qualità apprezzati e amati in tutto il mondo”.
Presentando il Collio rappresenta al tempo stesso una terra di confine, un crocevia di popoli e culture, lingue e tradizioni. Lì nel corso del tempo si è instaurato un equilibrio armonioso tra uomo e ambiente, tra colline vitate e boschi lussureggianti, tra piccoli borghi e riserve naturali. Il suo territorio, dalla caratteristica forma a mezzaluna si estende nella provincia di Gorizia, racchiuso fra il torrente Judrio e il fiume Isonzo. La sua superficie complessiva di 7000 ettari, dalla spiccata biodiversità, ne ha circa 1300 vitati, dove gli ordinati filari appaiono quasi come un ricamo. Le sue colline, originate dal sollevamento del fondale marino, hanno nei suoli la ponca – complesso sedimentario composto da marne e arenarie stratificate di origine eocenica – che conferisce ai vini la caratteristica impronta di mineralità, salinità, al punto di renderli unici, inconfondibili per il loro gusto e profumo. Questa zona collinare, collocata fra le Alpi Giulie e il Mar Adriatico, gode inoltre un microclima unico per ventilazione ed escursione termica. Infatti le montagne a nord fanno da scudo protettivo all’arrivo di venti freddi, mentre il clima mite, influenzato dalle correnti calde del mare Adriatico a sud, permette di mantenere l’uva asciutta e sana.
Nel corso dell’evento milanese sono state proposte, in abbinamento alla cucina di Daniel Canzian, dell’omonimo ristorante a Milano, le tipiche varietà autoctone e alloctone del territorio dal Friulano alla Malvasia, alla Ribolla Gialla tutte del 2022, dal Pinot Grigio 2020 al Sauvignon 2022, per poi concludere in bellezza con il Collio Bianco Riserva 2018. Tutte rigorosamente proposti alla stampa con etichette consortili e con il nuovo visual dedicato ai 60 anni della denominazione. Le tre portate dall’antipasto al primo sono state sublimate dalla freschezza dei vini delle annate più recenti, il secondo dalla complessità del Collio Bianco Riserva. Buon anniversario Consorzio Tutela Vini Collio !