Il vino incontra i fumetti
Di Alessandra Piubello
Nuvolette di parole. Catturiamole, lasciamoci condurre in altri mondi. Disegni autoriali, di forza simbolica ma dai tratti leggeri. Educano, divertono, rilassano. Il vino storicamente è stato raccontato in tanti modi e linguaggi diversi. A esplorare un mondo dalle mille sfumature e decisamente affascinante c’è anche il fumetto. Due linguaggi apparentemente lontani, vino e fumetto, sono uniti dalla dimensione del sogno. Nel vino sono racchiusi i sogni del produttore e del bevitore, che vorrebbero entrare in una dimensione incantata; i fumetti stimolano l’apertura del mondo onirico nei lettori. Il vino a fumetti è diventato un vero e proprio cult. Il primo e più famoso nasce nel 2004 nella patria dei manga, la terra del Sol Levante, con i fratelli Tadashi Agi e Shu Okimoto, Kami no shizuku: una storia che ha fatto letteralmente esplodere in Giappone la passione per il vino francese. Un successo tale da far scattare una vera e propria corsa all’acquisto dei vini raccontati. Viene tradotto e adattato nel 2008 in Francia con il titolo Les Gouttes de Dieu (recentemente diventata una serie TV).
La risposta totalmente francese è Château Bordeaux, saga iniziata nel 2011 e giunta al dodicesimo volume a firma di Éric Corbeyran e del disegnatore Espé. Un racconto intrigante, che parte dalla scelta di Alexandra, contro il parere dei due fratelli, di continuare a produrre vino nello Château bordolese di famiglia, ereditato alla morte del padre, e sulla soglia della rovina. Alle avventure della neofita del vino si affiancano sempre informazioni enoiche e territoriali. Sempre nel 2011 esce Les Ignorants di Étienne Davodeau, pubblicato in italiano da Porthos edizioni nel 2014. Una storia vera e illuminante: il fumettista Davodeau, che non sa nulla di vino, decide di fare apprendimento per un anno dal vignaiolo biodinamico Richard Leroy, che a sua volta verrà educato con le Bande Dessinée. Spassoso, divertente e ironico, Mimi, Fifi & Glouglou di Michel Tolmer, pubblicato nel 2014, è una satira sul mondo dei degustatori. Un’altra avventura BD iniziata nel 2014, è Un grand Bourgogne oublié, una vera caccia al tesoro ideata dal vignaiolo biodinamico Emmanuel Guillot con l’aiuto di Hervé Richez e Boris Guilloteau. Vinifera, firmata da Corbeyran, nata nel 2018 e giunta al quattordicesimo volume nel 2022, è invece una serie che si propone di raccontare la storia del vino nel mondo. L’epopea del vino, dalla preistoria ai nostri tempi, è il tema di L’incroyable histoire du vin un documentario a fumetti del giornalista enoico Benoist Simmat e del fumettista Daniel Casanave. Pubblicato nel 2019, è un mezzo per viaggiare nel tempo, accompagnati da un Dioniso dalla casacca a quadri stile vigneron, nello spazio (basta un passo e si va dall’America all’Australia) e nella storia, fino ai giorni nostri e al vino naturale. Nel 2022 l’Istituto Francese della Vigna e del Vino (IFV) decide di pubblicare L’incroyable biodiversité de la vigne per raccontare in modo ludico e divulgativo, l’avventura umana dell’allevamento della vite in Francia negli ultimi sessant’anni, attraverso una storia familiare. Il linguaggio del fumetto in Francia gode di una lunga tradizione e di un’altissima reputazione culturale e artistica. Il racconto del vino ben si inserisce in questo stile espressivo. E in Italia? Anche noi abbiamo qualche esempio, in particolare ci preme sottolineare la collaborazione tra il Movimento turismo del vino, gli artisti della Scuola internazionale Comics di Firenze e la casa editrice Kleiner Flug con Cantine a fumetti. Il primo volume è uscito nel 2020 con dieci storie di produttori vitivinicoli, il secondo nel 2022, con sette storie: in entrambi i volumi sono state adottate tecniche diverse di disegno per narrare, tra miti e leggende, la creazione delle aziende e dei loro vini.
Persino l’indagatore dell’incubo, il mitico Dylan Dog si è cimentato con Una pessima annata nel 2021 a entrare nei segreti del vino. La narrazione si svolge su due piani temporali diversi, tra presente e passato recentissimo, con inquietanti atmosfere dark. Un’antica maledizione, un vino che provoca misteriose e sanguinolente visioni e orribili omicidi travolgono l’inquilino di Craven Road. Più didattico invece Conoscere il vino. Manuale a fumetti per bere con gusto di Francesco Scalettaris con le vignette di Gio Di Qual, editato nel 2021. Un modo divertente ma chiaro per avvicinarsi al vino. Il vino e la nona arte vanno sempre più a braccetto: gli appassionati di fumetti e di buone bottiglie possono volare sui loro sogni, apprendendo con un sorriso.