La Leone de Castris rappresenta uno dei pilastri della storia vitivinicola della Puglia. Le origini dell’azienda rimandano infatti a oltre tre secoli fa quando, nel 1665, Oronzo Arcangelo dei Conti di Lemos fondò a Salice Salentino la sua cantina. La stessa nella quale ancora oggi, nel contesto di un piccolo borgo divenuto nel tempo sede di grandi tenute coltivate a vigneti e oliveti, i vini di quest’azienda maturano, acquisendo forza e raffinatezza.
Nel 1925, Piero Leone Plantera sposa Donna Lisetta de Castris, dando vita ad un’unione che segna un nuovo capitolo nella storia della cantina: si rinnovano i vigneti e la struttura gestionale, procedendo per la prima volta in Puglia non solo alla lavorazione e trasformazione del prodotto, ma anche all’imbottigliamento. Sarà in questa prospettiva che, nel 1943, nascerà il Five Roses, destinato a diventare il prodotto più conosciuto dell’azienda e il primo vino rosato a essere imbottigliato e commercializzato in Italia, oltre che, quasi subito, esportato negli Stati Uniti. Rapidamente seguito, nel 1954, dal Rosso Salice Salentino, che otterrà la Doc nei primi anni settanta.
Alla fine degli anni sessanta la direzione generale viene assunta da Salvatore Leone de Castris, figlio di Piero e Lisetta, che giocherà un ruolo di primo piano nel rafforzare la presenza dei suoi prodotti sui principali mercati internazionali. A tenere le redini dell’azienda prendendone la direzione sarà, a metà anni novanta, il figlio Piernicola. E sarà con lui che la Leone De Castris, radicandosi sempre più fortemente nel Salento, lancerà un’autentica sfida produttiva, cercando di valorizzare, e in alcuni casi addirittura riscoprire, i vitigni che hanno fatto la storia del di quest’area.
Oggi la stragrande maggioranza dei vini prodotti dall’azienda, sia pure in una prospettiva tutta puntata sull’innovazione, sono ottenuti da uve autoctone. La cantina presenta una variegata gamma di prodotti: i prestigiosi Doc Locorotondo, Copertino, Primitivo di Manduria (Villa Santera), Salice Salentino); i validissimi Igt Salento e Puglia; infine gli effervescenti spumanti bianchi e rosé, tra cui spicca il Metodo classico Five Roses, divenuto nel tempo un vero e proprio must.
E non manca nemmeno un olio di particolare pregio, anch’esso distribuito insieme ai vini, grazie a una ben oliata rete commerciale, sia sui mercati europei, sia negli Stati Uniti, a Singapore, in Canada, Brasile, Autralia, Giappone, Cina e Hong Kong.