“Chi beve da solo se strozza”

Schietto e verace. Giampaolo Tabarrini è così. Un concentrato di passione e genuinità ed incarna alla perfezione la cantina Tabarrini a Montefalco, sulla Strada del Sagrantino. Il suo entusiasmo è travolgente, la sua parlata senza fronzoli, le sue idee molto chiare. Giampaolo è la quarta generazione di una famiglia di storici viticoltori e negli ultimi anni ha deciso di rivoluzionare tutto con una modernissima cantina. Accanto lui, immancabili, la moglie Federica, papà Nello e mamma Franca.

Giampaolo Tabarrini Montefalco
Giampaolo Tabarrini, titolare della cantina Tabarrini a Montefalco

Contemporaneità spaziale

I lavori di costruzione della nuova cantina Tabarrini a Montefalco sono iniziati nel 2015. Un progetto da 5mila metri quadrati su tre piani, pensato per produrre ma anche accogliere. Un progetto folle come è la personalità di Giampaolo. L’obiettivo era creare spazi senza limiti. Al piano terra è tutto trasparente, per far entrare la natura dentro. La luce ha un ruolo fondamentale: quella naturale si sposa con un articolato sistema di faretti integrati nel soffitto. Una cucina attrezzata permette di degustare i vini insieme con i cibi della tradizione direttamente sul posto, seduti al bancone.

Una cantina multicolore

Seminterrato: in fondo al corridoio totalmente nero si spalanca il massiccio portone in legno ed entra la luce. Questa volta multicolore: verde, fucsia, blu, arancio. La galleria della barricaia è un lungo arcobaleno che ospita botti grandi, tonneaux e barriques. Sul fondo c’è la “biblioteca Tabarrini”: le annate dei vini disposte in librerie personalizzate. Oltre 18.000 bottiglie. “Allora, che bottiglia apriamo? Chi beve da solo se strozza”. Come rifiutare l’invito di Giampaolo? E scegliere il vino diventa un gioco tra eccellenze. Sulla parete frontale campeggiano i “Vini degli amici”: qui Giampaolo custodisce bottiglie di altri produttori italiani. Ma la cantina Tabarrini è anche iper tecnologica: tutto è digitalizzato e controllabile attraverso una app.

Il massimo… oltre il massimo

Ogni uva in terra Tabarrini è trattata nella migliore resa. “Quando abbiamo raggiunto il massimo, era il massimo. Ma domani possiamo fare ancora di più”. Un’altra perla di Giampaolo, che ha scelto di lavorare per la cantina Tabarrini solo uve coltivate da secoli sulla collina di Montefalco. Ed ha avuto ragione. Lo dimostra il Montefalco Sagrantino Campo alla Cerqua che nel 2020 ha ottenuto i massimi riconoscimenti da guide e premi autorevoli. Gusto incisivo e robustezza elegante, Campo alla Cerqua è di grandi ambizioni evolutive come il suo padrone Giampaolo. Chapeau.

www.tabarrini.com