Tracce: la nuova etichetta di Moser Trento
Di Paolo Valente
Tracce è la sintesi della storia aziendale, di un territorio, di un vitigno, di una famiglia di appassionati viticoltori. Tracce è la sintesi di un percorso di affinamento in cantina iniziato nel 2011, l’anno del rinnovamento della cantina.
Carlo e Matteo Moser, rispettivamente direttore ed enologo, prendono in mano l’azienda dai relativi genitori, Francesco e Diego che nel 1979 avevano dato concretezza al loro essere (anche) vignaioli in Val di Cembra. La valorizzazione del territorio attraverso l’espressione dei singoli vigneti è il filo conduttore della filosofia aziendale nella quale la sostenibilità, ambientale e non solo, riveste una parte importante.
Anche i lunghi affinamenti sono patrimonio aziendale e in Tracce Riserva 2011 questo affinamento viene portato all’estremo, con l’obiettivo di massimizzare il potenziale espressivo dello Chardonnay.
“Volevamo raccontare un percorso, la nostra filosofia, la nostra identità di vignerons. Sono queste le nostre ‘Tracce’. Volevamo un’etichetta coraggiosa, sincera e valoriale, a maggior ragione su una bottiglia importante” spiegano Carlo e Matteo.
Tracce Trentodoc Riserva Extra Brut 2011
Le uve chardonnay in purezza fermentano e maturano in acciaio fino al tiraggio. Il vino evolve in bottiglia sui lieviti per 132 mesi.
Il perlage fine, numeroso e persistente solca il calice dal colore giallo paglierino con numerosi riflessi dorati. Al naso emergono vivaci ed eleganti sentori di frutta a pasta gialla anche candita e fiori insieme ad accenni di miele e a delicate tostature. Il sorso è vibrante sulle note dell’agrume dolce. Cremoso, asciutto e sapido, chiude la buona persistenza con ritorni coerenti.