Valdo Spumanti presenta Vigna Pradase Metodo Classico Brut Valdobbiadene DOCG 2020
di Giovanna Moldenhauer
Stilando la nostra personale selezione di vini idonei alle festività abbiamo tra le nostre scelte Vigna Pradase Metodo Classico Valdobbiadene DOCG 2020 di Valdo. Lo riteniamo adattabile a tutto pasto per la sua complessità olfattiva, la piacevolezza al sorso.
Vigna Pradase Valdobbiadene DOCG fa senza dubbio parte della strategia di sviluppo di questo marchio, a simboleggiare la sua naturale attitudine verso l’innovazione al fine di valorizzare le caratteristiche delle uve del territorio, oltre all’aggiornamento costante della propria proposta enologica. “Questo approccio ci ha portato a essere la prima azienda a spumantizzare a Valdobbiadene” commenta Pierluigi Bolla, Presidente di Valdo Spumanti “tra le prime a credere nel dosaggio Brut – con la nostra Cuvée di Boj – e a usare il termine ‘cuvée’ nel mondo del prosecco. Inoltre siamo stati i primi a utilizzare le barrique nella nostra Cuvée del Fondatore, i primi a vinificare la Glera con il Metodo Classico creando, nel 2004, Numero 10. Posso quindi affermare con fierezza che siamo l’unica cantina in grado di realizzare degustazioni verticali di questo metodo”.
Gianfranco Zanon, loro enologo responsabile, commenta a proposito di Numero 10 “Noi siamo in grado di poter fare una degustazione verticale con i seguenti millesimi: 2009 – 2014 – 2016 – 2017 -2018 – 2019 – 2020 oltre alla 2021, attualmente in commercio”. Proseguendo poi “Tenuta Pradase, di proprietà della famiglia Bolla, è frutto di un progetto che ha richiesto 8 anni di lavoro debuttato nel 2012, di realizzare uno spumante ottenuto da singola vigna, oltre a essere realizzato, per ogni annata, in edizione limitata di sole 5000 bottiglie. In questa proprietà sono stati recuperati e messi a dimora i vitigni classici e autoctoni di Valdobbiadene, ovvero la Glera Tonda e la Glera Lunga per l’85%, oltre alle autoctone e rare Bianchetta, Verdiso e Perera per l’altro 15%, andando così a riproporre la secolare tradizione viticola di Valdobbiadene, da noi definita come la ‘Biblioteca della Glera’ per la sua eterogeneità. Questo spumante vuole rappresentare un omaggio al sapere contadino del passato che all’uva principale della Glera affiancava sempre qualche altra varietà secondaria, utile per sostenere struttura e acidità a seconda dell’andamento climatico dell’annata”. Asserendo in conclusione “Tenuta Pradase ha ottenuto per questo Metodo Classico anche il riconoscimento di ‘Vigna’ come toponimo storico. Riteniamo che lo spumante ottenuto da questa piccola proprietà, vuole raccontare anno dopo anno, sfidando il tempo, le uniche e inimitabili caratteristiche qualitative del territorio da cui proviene”.
Il progetto Tenuta Pradase, fortemente voluto dalla famiglia Bolla, è iniziato nel 2012 con il recupero di un antico podere, immerso in un piccolo vigneto di proprietà, in prossimità delle colline del Cartizze, all’interno della zona di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
In conclusione questa tenuta rappresenta sia un luogo di cultura enologica, così come di sperimentazione vitivinicola. A breve lì sarà operativo anche un progetto di ospitalità per i prosecco lovers.
Vigna Pradase Metodo Classico Valdobbiadene DOCG 2020
Dopo un affinamento sui lieviti di almeno 24 mesi, un dosaggio alla sboccatura Brut, ha nel calice ha un colore giallo paglierino, con riflessi verdolini, un perlage intenso e continuo. Al naso racconta il territorio con inconfondibili note di pera Williams, di pesca bianca tabacchiera, poi con scorza di agrumi gialli e verdi, a cui seguono tocchi di frutta secca, dalla pasta di mandorle al cocco rapé, note floreali di gelsomino e con una nota finale di foglie di menta. All’ingresso in bocca conquista per freschezza, sapidità, piacevolezza, eleganza, piuttosto persistente con una chiusura leggermente amaricante, note di scorza di agrumi gialli e verdi, un tocco di menta.
Voto: 88/100