Un territorio unico, che garantisce alta qualit\u00e0 dai vini prodotti, circondato dalle tipiche architetture delle vigne, i terrazzamenti a \u201cgradoni\u201d , regalando quella qualit\u00e0 che caratterizza ogni vino prodotto l\u00ec, capace di esprimere freschezza, mineralit\u00e0, struttura e grande complessit\u00e0.<\/p>\n
Una degustazione \u201cverticale\u201d \u00e8 sempre un\u2019emozione: un vino di diverse annate, ma appartenenti allo stesso produttore, mette in luce tutte le diverse caratteristiche, espresse nella loro complessit\u00e0, conseguente a una evoluzione naturale, durante le varie fasi di invecchiamento. \u00c8 lo spettacolo della vita sulla \u201cvite\u201d.<\/p>\n
\u201cExtra Blu \u2013 Extra Brut Millesimato\u201d<\/strong>, \u00e8 stato il protagonista assoluto della verticale organizzata da Roberta Bianchi <\/strong>e Paolo Pizziol,<\/strong> che hanno dato vita al progetto vitivinicolo di \u201cVilla Franciacorta\u201d,<\/strong> azienda \u201cambasciatrice\u201d\u00a0 del terroir franciacortino, sede di un antico e delizioso borgo medievale, a pochi chilometri dal lago d\u2019Iseo. La degustazione\u00a0 \u00e8 stata condotta da Nicola Bonera<\/strong> \u2013 eletto miglior sommelier d\u2019Italia nel 2010 e assegnatario del Premio Franciacorta.<\/p>\n Dieci millesimi che raccontano 10 storie diverse, dal 2018 al 2000 : l\u2019andamento della vendemmia di ogni anno,\u00a0 delle varie\u00a0 stagioni,\u00a0 quali sentori e \u00a0profumi dominanti. Ogni anno un racconto a s\u00e9, una storia che rivela la complessit\u00e0 e la magia dell\u2019arte di fare vino.<\/p>\n Le uve che hanno dato vita a queste emozioni \u201cin vino\u201d,\u00a0 sono essenzialmente derivanti da Pinot nero di collina, dove le viti vivono ormai da 30 anni; e da Chardonnay, da vigne vecchie di 45 anni.<\/p>\n L\u2019uso esclusivo di uve di propriet\u00e0<\/em> favorisce la produzione solo di millesimati:<\/strong> dal 2016\u00a0 l\u2019uso di lieviti autoctoni per produzione di vini base ha permesso l\u2019ottenimento della certificazione biologica <\/em>e della certificazione ambientale<\/em> di processo e di prodotto ISO 14001.<\/p>\n Questo sottolinea, senza dubbio, il carattere identitario dell\u2019azienda, da sempre attenta all\u2019evoluzione del gusto dei consumatori. Tant\u2019\u00e8 che nel 2006<\/strong>, viene dato inizio a un\u00a0 progetto enologico importante, di cui, nella degustazione stessa, \u00e8 stato possibile trovare\u00a0 traccia:\u00a0 la bollicina di questa fausta annata – dalle condizioni climatiche favorevoli – ,\u00a0 caratterizzata da un ottimo equilibrio fra aromaticit\u00e0 floreale e componente zuccherina,\u00a0 si \u00e8 affiancata a \u201cEmozione\u201d<\/em><\/strong>, lo storico Brut millesimato dell\u2019azienda. Una storia che continua nella storia, dunque.<\/p>\n Extra Blu rappresenta l\u2019anello di congiunzione tra la linea dei Franciacorta classici<\/strong> che fanno solo acciaio, come Emozione Brut e Mon Sat\u00e8n,<\/em> – freschi e fragranti –\u00a0 i Ros\u00e8 <\/strong>(Bok\u00e8 100% pinot nero versione brut, Bok\u00e8 Noir in versione Pas Dos\u00e8, Briolette, Ros\u00e8 demisec<\/em>) , e la linea delle selezioni<\/strong>, pi\u00f9 evolute e strutturate, che fanno passaggio in legno come Cuvette Brut, Diamant Pas Dos\u00e8 e Selezione Brut. <\/em><\/p>\n Nel dettaglio, una panoramica relativa alle condizioni climatiche che hanno influito e regalato carattere, struttura e intensit\u00e0 diverse alle varie annate degustate:<\/p>\n <\/p>\n Annata 2018<\/strong><\/p>\n Caratterizzata da un finale d\u2019inverno a tratti siccitoso, si \u00e8 trasformata poi in un\u2019estate con piovosit\u00e0 media superiore alla media degli ultimi vent\u2019anni. Un mese di agosto molto piovoso, contrapposto a un mese di settembre \u2013 dedicato alla vendemmia –\u00a0 molto caldo, con ampie escursioni termiche fra il giorno e la notte,\u00a0 hanno favorito la produzione di vini estremamente ricchi e complessi, <\/strong>con buona freschezza e longevit\u00e0.<\/strong><\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Annata 2016<\/strong><\/p>\n Quella che, forse, rappresenta meglio l\u2019identit\u00e0 di Villa. Un anno certamente non facile sotto l\u2019aspetto climatico, con fasi alterne, ma che hanno consentito di raggiungere risultati sorprendenti sotto l\u2019aspetto qualitativo. Gradazioni ideali, ottime acidit\u00e0, profumi intensi e fragranti e, come sempre, caratteristica di questo territorio, l\u2019eccellente sapidit\u00e0<\/strong> hanno dato vita a vini di un\u2019annata pressoch\u00e8 perfetta.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Annata 2015<\/strong><\/p>\n Da aprile ad agosto, la stagione 2015 \u00e8 stata la meno piovosa degli ultimi anni. L\u2019andamento meteorologico del mese di luglio, caratterizzato da pioggia quasi assente e temperature medie giornaliere piuttosto alte, ha rallentato l\u2019attivit\u00e0 delle vigne, riportando la progressione della maturazione ad un andamento pi\u00f9 regolare.<\/p>\n Sul piano qualitativo \u00e8 da considerarsi\u00a0 un\u2019annata piuttosto interessante, probabilmente con profilo da vini pi\u00f9 orientati a struttura e complessit\u00e0 <\/strong>rispetto ad altre annate.<\/p>\n <\/p>\n Annata 2013<\/strong><\/p>\n Una buona annata, caratterizzata da giornate primaverili piovose e fredde che hanno accompagnato lo sviluppo vegetativo della vite fino alla fioritura. Il leggero posticipo della vendemmia e le temperature pi\u00f9 fresche hanno giocato a favore di vini caratterizzati da una forte evoluzione dei profumi<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Annata 2011<\/strong><\/p>\n Ottima annata con una grandissima qualit\u00e0 delle uve.<\/strong> I mesi di giugno e luglio, abbastanza piovosi e freschi, hanno preservato le acidit\u00e0<\/strong>, parametro fondamentale per lo sviluppo delle bollicine.<\/p>\n <\/p>\n Annata 2010<\/strong><\/p>\n Anche questa, si pu\u00f2 considerare una discreta annata. Dopo un inverno freddo e umido, il germogliamento \u00e8 iniziato, quindi, un sensibile ritardo. Buona emissione di grappoli con equilibrato rigoglio vegetativo. La fase matura della maturazione, caratterizzata da un insolito periodo fresco e piovoso, ha portato ad un ritardo del periodo della vendemmia. I grappoli hanno mantenuto acidit\u00e0 elevate<\/strong>, superiori alla media, con gradazioni medio basse,<\/strong> che hanno prodotto vini dalle speziature<\/strong> molto interessanti.<\/p>\n <\/p>\n Annata 2009<\/strong><\/p>\n Tra le migliori del decennio.<\/strong> Dopo un inverno decisamente freddo prolungatosi fino ad inizio primavera, la ripresa vegetativa ritardata ha portato all\u2019emissione di un buon numero di grappoli di media pezzatura. Le ampie escursioni termiche fra il giorno e la notte e tra fine luglio ed inizio agosto, hanno amplificato le fasi della maturazione portando ad un deciso anticipo del periodo ottimale della raccolta. Basi con buone acidit\u00e0<\/strong>, gradazioni leggermente superiori alla media, grande struttura associata ad un buon profilo aromatico<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Annata 2008<\/strong><\/p>\n Come si direbbe, un\u2019 \u201c ottima annata\u201d.\u00a0 <\/em>L\u2019inverno non particolarmente freddo ha favorito una buona ripresa vegetativa con una giusta emissione di grappoli. Ottima la maturazione dello Chardonnay, che ha conservato un patrimonio aromatico importante, consentendo una produzione vinicola qualitativamente superiore alla media. Buoni i tenori zuccherini con acidit\u00e0 elevate.<\/p>\n <\/p>\n Annata 2000<\/strong>\u00a0<\/strong><\/p>\n Annata eccezionale, soprattutto per le condizioni climatiche: molto caldo, ma con la giusta piovosit\u00e0; ci\u00f2 ha permesso una perfetta maturazione delle uve, leggermente anticipata. Nonostante la gradazione oltre la media, i vini che sono stati ottenuti hanno mantenuto una piacevole acidit\u00e0.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n
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