La Genisia, giovane e determinata realt\u00e0 cooperativa, oggi coinvolge venti vignaioli di esperienza, per un totale di 70 ettari siti tra il comune di Codevilla e dintorni. Sono le colline lombarde a fare da sfondo a questo progetto, unite da una filosofia ben precisa votata alla creazione di un dialogo costante tra cantina e viticoltori per raggiungere standard qualitativi d\u2019eccellenza. Un percorso in crescita che passa attraverso una piena consapevolezza del territorio e del lavoro di interpretazione del terroir. Da questa filosofia sono nati i due Metodo Classico Brut DOCG che qui recensiamo ottenuti da Pinot nero.<\/p>\n
La Genisia, grazie al know-how messo a disposizione dal Gruppo Torrevilla, di cui la cantina fa parte, ha messo a frutto la lunga esperienza di ogni singolo vignaiolo attraverso un grande progetto scientifico realizzato in collaborazione con l\u2019Universit\u00e0 degli Studi di Milano. Un progetto di zonazione, portato avanti in tandem con l\u2019enologo Simone Fiori e il professor Leonardo Valenti nato con l\u2019obiettivo evidenziare le potenzialit\u00e0 del territorio e portare in bottiglia un\u2019interpretazione autentica del terroir di provenienza.<\/p>\n
Un lungo lavoro che ha dato vita, dopo anni di rilevamenti, studi e ricerche, a un vero e proprio identikit preciso e dettagliato del territorio che circonda Codevilla e su cui i vignaioli operano quotidianamente. Grazie ad un monitoraggio meteorologico continuo, ottenuto con l\u2019installazione di 6 centraline di rilevamento poste in localit\u00e0 strategiche, una per ciascuna macroarea climatica dei vigneti sia de La Genisia che di Torrevilla, \u00e8 stato possibile raccogliere i dati pedologici per riunirli in un manuale d\u2019uso realizzato per tutti i vignaioli. Un manuale in continuo aggiornamento e che rende la gestione della vite sempre pi\u00f9 accurata. Attraverso la zonazione, ogni vigna \u00e8 stata profilata precisamente considerando specifici fattori influenti:<\/p>\n
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- Composizione del terreno: \u201corigine\u201d, \u201cindagine chimica del suolo\u201d.<\/li>\n
- Condizioni ambientali: \u201cumidit\u00e0\u201d, \u201cesposizione\u201d, \u201cpendenza\u201d.<\/li>\n
- Condizioni metereologiche: \u201ctemperatura\u201d, \u201cpiovosit\u00e0\u201d.<\/li>\n<\/ul>\n
La Genisia nasce anche grazie a un prezioso percorso di riscoperta di uno dei vitigni nobili internazionali, il Pinot Nero. Vitigno che in Oltrep\u00f2 Pavese ha trovato terreno fertile per esprimere al meglio le sue potenzialit\u00e0 attraversi un terroir ricco di peculiarit\u00e0. Non va trascurato come la Lombardia sia il terzo territorio al mondo per vocazionalit\u00e0 del Pinot Nero, vitigno versatile che pu\u00f2 essere lavorato sia in bianco che in rosso, da cui si possono ottenere importanti vini fermi e strutturati e bollicine altrettanto prestigiose.<\/p>\n
\u201cAttraverso i nostri vini lasciamo parlare il terroir e lasciamo esprimere pienamente il vitigno<\/em> \u2013 spiega l\u2019enologo Simone Fiori \u2013 certamente il Pinot Nero \u00e8 un vitigno con delle unicit\u00e0 che, attraverso il nostro lavoro in cantina, cerchiamo di esaltare al massimo. Addolciamo le spigolosit\u00e0 di questo vitigno ottenendo dei vini deliziosi, affascinanti ma sempre autentici e ben rappresentativi del vitigno e del territorio\u201d<\/em>.<\/p>\n
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La degustazione<\/strong><\/p>\n
Pinot Nero Brut DOCG \u2013<\/strong> Da 100% Pinot Nero ottenuto da vigneti a Torrazza Coste, Codevilla, Valle Coppa, Valle Schizzola, con caratteristiche altimetriche che vanno dai 200 ai 450 metri, differenti esposizioni e suoli molto eterogenei. La molteplicit\u00e0 di terroir che abbiamo a disposizione ci consente di operare una selezione a valle della lavorazione delle uve e soprattutto di utilizzare esclusivamente i mosti fiore derivanti dalla pressatura. Le diverse sfaccettature che contraddistinguono i nostri vini derivano proprio da questa ricchezza. Le uve vengono raccolte manualmente in piccole cassette, ci\u00f2 garantisce una elevata qualit\u00e0 determinata dalla selezione in vigna. Non appena le uve giungono in cantina avviene la pressatura in ambiente privo di ossigeno per estrarre esclusivamente il mosto fiore. A questo punto avviene la prima fermentazione in vasche d\u2019acciaio termo-condizionate. Dopo un periodo di sosta ed affinamento in vasca d\u2019acciaio avviene il tiraggio con l\u2019imbottigliamento del vino base, con l\u2019aggiunta di lievito selezionato e zucchero, si avvia cosi\u0300 la seconda fermentazione, che verr\u00e0 condotta in celle a temperatura costante di 16\u00b0C. Affinamento di 24 mesi sui lieviti. Dopo la sboccatura il vino affiner\u00e0 in bottiglia ancora 4-6 mesi prima di essere degustato. Nel calice ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati, una spuma cremosa con perlage brillante, fine e persistente. I profumi sono complessi, con note agrumate e floreali, una distinta fragranza di miele millefiori e crosta di pane dovuta al lungo affinamento sui lieviti. Al palato \u00e8 cremoso, fresco, con un gusto rotondo, dato dalla variet\u00e0, una equilibrata struttura, una buona persistenza con retrogusto di note di crosta di pane.<\/p>\n
Pinot Nero Ros\u00e9 Brut DOCG \u2013 <\/strong>Da 100% Pinot Nero ottenuti nelle valli Coppa e Schizzola e nei comuni di Codevilla e Torrazza Coste. Nella totalit\u00e0 ricoprono circa 20 ettari, con caratteristiche altimetriche eterogenee, dai 200 ai 450 metri, differenti esposizioni e suoli molto diversificati. Le uve vengono raccolte manualmente in piccole cassette, per garantire una elevata qualit\u00e0 gi\u00e0 determinata dalla selezione in vigna. Non appena le uve giungono in cantina avviene la pressatura in ambiente privo di ossigeno per estrarre esclusivamente il mosto fiore. A questo punto avviene la prima fermentazione in vasche d\u2019acciaio termo-condizionate. Dopo un periodo di sosta ed affinamento in vasca d\u2019acciaio avviene il tiraggio che consiste nell\u2019imbottigliamento del vino base con l\u2019aggiunta di lievito selezionato e zucchero, si avvia cosi\u0300 la seconda fermentazione, che viene condotta in celle a temperatura costante di 16\u00b0C. Dopo una sosta di 24 mesi sui lieviti, avviene la sboccatura con il vino che affina in bottiglia ancora 4-6 mesi prima di essere degustato. \u00a0Nel calice ha un colore rosa tenue con leggeri riflessi ramati, una spuma cremosa, con perlage fine e persistente. Seguono profumi delicati di frutti a bacca rossa, con lievi note di erbe. All\u2019assaggio ha un gusto pieno, avvolgente esaltato da una rinfrescante acidit\u00e0, una buona persistenza con un retrogusto di piccoli frutti rossi.<\/p>\n
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